dislivello: circa 100m

Partendo dall’agriturismo Bortolotti si percorre la via Montesei e, dopo aver attraversato il ponte di Serso si raggiunge la Centrale idroelettrica di Serso, una delle più antiche del Trentino (inaugurata nel 1893).
Da qui inizia il percorso per raggiungere i due colli che ospitano la zona degli scavi archeologici dei Montesei.
L’insediamento è stato "abitato per molti secoli, dal 2.000 a.C. al 100 a.C., quando i colli furono abbandonati in seguito alla conquista romana. L’area archeologica conserva i resti di un abitato retico edificato fra il V e il I secolo a.C.; sono visibili i ruderi di tre case a pianta quadrangolare, con corridoio di accesso e struttura seminterrata. Nella zona sono stati ritrovati vasi di ceramica, oggetti in metallo e placche di corno di cervo con iscrizioni, attualmente conservate al Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento. I numerosi ritrovamenti archeologici qui effettuati hanno inoltre dimostrato che i Montesei erano già abitati più di quattromila anni fa da minatori e metallurgici impegnati nella produzione di rame ricavato dai minerali del luogo." (da serie Monografie, Pergine Valsugana)
